mercoledì 28 ottobre 2015

Carnevale di Sciacca 2016, i partecipanti

carnevale-di-sciacca-2015-peppe-nappa1La commissione di valutazione dei bozzetti grafici dei carri allegorici, presentati per la partecipazione al Carnevale di Sciacca, ha esaminato le istanze pervenute e deciso sull’ammissione all’edizione 2016 dell’evento.
Queste le associazioni ammesse per la costruzione, come da bando, dei 5 carri allegorici in concorso e della maschera simbolo, fuori concorso, del Peppe Nappa:

Carri allegorici 
  1. Associazione “La Nuova Isola” – carro allegorico “Exportiamo”;
  2. Associazione “Saranno Famosi 2007” – carro allegorico “Il diavulu e l’acquasanta”;
  3. Associazione “La Ragnatela” – carro allegorico “Non voglio solo la luna”;
  4. Associazione “”Nuova Arte 96” – carro allegorico “Arriva il circo”;
  5. Associazione “S.O.S. Spettacolo” – carro allegorico “Sta zorba… che dei”
Peppe Nappa
  1. Associazione “Punto e a capo”

martedì 13 ottobre 2015

Via al Carnevale di Sciacca 2016, Giunta comunale delibera il bando

peppe 1Parte la macchina organizzativa per il Carnevale di Sciacca. La Giunta comunale ha deliberato il via allo svolgimento dell’edizione 2016 con l’approvazione del bando rivolto alle associazione dei carristi per la costruzione dei carri allegorici. Ne danno comunicazione il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte.
Prevista la realizzazione di cinque carri allegorici in concorso e il carro allegorico, fuori concorso, del Peppe Nappa, simbolo della manifestazione che il prossimo anno si svolgerà in due momenti: nel periodo tradizionale della festa che andrà da sabato 6 a martedì 9 febbraio 2016, e anche nel successivo fine settimana: da sabato 13 a domenica 14 febbraio 2016, nel consueto percorso del centro storico della città.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 12,00 del prossimo 22 ottobre 2015, secondo le modalità illustrate nel bando il cui testo potrà essere visionato e scaricato sul sito internet istituzionale del Comune di Sciacca (www.comunedisciacca.it), dove sarà pubblicato. Il testo potrà essere richiesto anche all’Ufficio Turistico del Comune di Sciacca, in Corso Vittorio Emanuele.

Si rende noto, infine, che la Giunta comunale ha anche approvato un avviso pubblico per la ricerca di proposte di collaborazione con il Comune di Sciacca per l’organizzazione, la gestione, la promozione e la valorizzazione del Carnevale. L’avviso pubblico sarà pubblicato e, dunque, potrà essere consultato nel sito internet istituzionale del comune. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12,00 del prossimo 30 ottobre all’Ufficio Protocollo del Comune di Sciacca.

giovedì 1 ottobre 2015

Storia del Carnevale di Sciacca

Storia

A parlare per primo di esso fu, nel 1889Giuseppe Pitrè che ne fece cenno nella sua opera Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane.
Ma le origini del carnevale di Sciacca, città della provincia di Agrigento, risalgono ad un periodo molto più antico, forse all'epoca romana, quando venivano festeggiati isaturnali ed il loro re veniva sacrificato; o meglio, con più probabilità, al 1616 quando il viceré Ossuna stabilì che l'ultimo giorno di festa tutti si dovevano vestire in maschera. Da annotare una rivalità che c'è con il carnevale di Acireale, quest'ultimo però è considerato il Più Bel Carnevale di Sicilia e tra i primi tre a livello nazionale.
Le prime manifestazioni sono ricordate come una festa popolare, in cui venivano consumate salsicce, cannoli e molto vino; ed il popolo si riversava per le strade, travestito in vari modi. Successivamente furono fatti sfilare i primi carri addobbati alla meglio, che portavano i mascherati sulle sedie in giro per le viuzze della città.
Negli anni venti compare una grande piattaforma addobbata, trascinata da buoi o cavalli, che portava comitive in maschera. Essi recitavano in dialetto locale, seguite da piccole orchestrine improvvisate. Lo stufato, le salsicce ed il vino distribuito rappresentavano già un momento d'incontro e scambio fra compaesani.
Nel dopoguerra i carri vennero intitolati, ed iniziavano a fare chiaro riferimento alle novità del progresso. Stelle filanti e coriandoli incominciavano ad essere lanciati dai carri in movimento, creando un clima di festa, che invogliava i partecipanti a divenire i veri protagonisti di una gioia collettiva. Dopo pochi anni ancora, la folla in delirio faceva sorgere le prime Compagnie di rivista, venendo anche allestiti carri allegorici sempre più sofisticati che facevano riferimento a temi e personaggi locali in chiave satirica.
Con la sperimentazione dell'amplificazione sonora, il carnevale di Sciacca si evolveva ancora di più e venivano allestiti carri con figure sempre più grandi e i cui movimenti divenivano sempre più sofisticati. La satira politica locale lasciava più spazio a personaggi noti ad un più vasto pubblico, oppure rappresentava temi di attualità che riguardavano interessi nazionali.
Fonte: Wikipedia

Gli Argomenti del mio Blog